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giovedì 14 marzo 2013

Cronache di una Città allìasciutto

Cronache di una città all'asciutto

3° giorno in cui Livorno, la città in cui attualmente abito, si trova senza acqua.
La colpa, a detta del sindaco, di un temporale che ha creato uno smottamento, questo ha fatto si, che il tubo che porta l'acqua all'intera città, si rompesse, interrompendo le forniture di acqua a tutti noi, da martedì scorso...
Martedì si fa per dire, perchè il temporale c'è stato nella notte tra lunedì e martedì.
In tutto questo ambaradan di discorsi, a qualcuno è sfuggito di dire che il tubo si è rotto in 3 punti, che hanno dovuto attendere che un nuovo tubo fosse portato qui da Roma, che in seguito c'è stato un nuovo smottamento, che il tubo più importante della fornitura idrica Livornse è sito in mezzo al nulla, che probabilmente, se qualcuno avesse avuto voglia di mettere in pratica il "prevenire è meglio che curare", allora a questo punto non saremmo arrivati
Terzo giorno senza acqua, direte voi, si vabbè, che vuoi che sia.
Fortuna che non siamo in estate dico io.
Pensiamo per un momento a tutte quelle attività che sull'acqua ci basano il lavoro, e quindi, i soldi che guadagnano, toelettature per cani, panifici, bar, lavanderie...
Pensate a noi in casa, che dobbiamo lavarci con l'acqua delle bottiglie, lavare i piatti è inpensabile, tantomeno lavare i vestiti, o cucinare, perchè se preparo qualcosa poi, non voglio avere il rischio di costruire una torre di piatti e pentole che troneggia in cucina per giorni.
50 ore ancora senza acqua, ci hanno detto ieri.
Oggi ci dicono almeno fino a domani.
Intanto da tre giorni le scuole restano chiuse, le cisterne portano acqua nelle piazze principali, ma non è potabile, guai quindi a cucinarci, o ad usarla per lavare i piatti, o noi stessi.
3 giorni senza acqua ed ancora dobbiamo arrivare a domani.
Le cose da dire su questa città sono tante, del resto, come ogni città ha i suoi problemi, ed il peggior difetto di chi fa, o può far qualcosa qui a Livorno, è che tende sempre a mettere nuove palme sul Viale Italia, perchè li ci vanno i turisti, poco importa se non ci sono aree verdi per i bambini, se quelle presenti sono lasciate a se stesse, se manca l'illuminazione su strade importanti, e mancano pure i marciapiedi, se per strada ci son buche che sembrano crateri, poco importa, perchè fino a che sul Viale Italia ci saranno palme nuove, andrà tutto bene.
Eppure, la cucina da noi è tant buona, il mare è così bello, non ci manca niente, la pesca fornisce dell'ottimo pesce, e se non fosse per lo stato di abbandono a cui sono stati lasciati degli edifici storici, ci sarebbero pure luoghi di interesse culturale, attrazioni turistiche, e per "attrazioni" non intendo l'acquario, dove ci sono 4 muggini un ghiozzo ed una verdesca, i cui lavori per 3 stanze sono durati più di 10 anni, intendo ben altro, Livorno, la città che ha dato i natali a Mascagni, a Giovanni Fattori, ad Amedeo Modigliani!
Livorno, la città di mare, quella che basta andare poco più in la, per trovare meravigliose colline...
Livorno, la città in cui gli abitanti sognano tante cose, ma non possono fare niente.



La polemica odierna ci voleva, per forza, perchè nel 2013, lasciare un'itera città senza acqua per 3 giorni, che presto diventeranno 4, è inaudito, e speriamo che l'acqua, domani sera, ci sia, perchè a quanto pare, si vocifera che, voci molto vicine alla fonte, la fonte del tubo rotto, riportano che l'acqua arriverà in serata, la serata di domani ovvio, e che ci vorranno ore, per rifornire tutta la città, per far si che rientri in pressione, che i tubi si puliscano, e comunque, tornerà a pian terreno, perchè i piani alti dovranno aspettare un'altra mezza giornata, e se così fosse, arriveremmo a sabato: una barzelletta.

Non mi perdo comunque d'animo, ho un ragazzo favoloso, che ha un pozzo tutto suo, e che appena ha saputo mi ha portato una grande tanica e 4 casse di acqua.
Certo, non sono tante, se consideriamo che adesso sono 3 giorni in cui dai rubinetti non scende una goccia, e se consideriamo che ho anche una bambina, a cui il bagnetto andrebbe fatto, e invece ci ritroviamo a lavarla con le bottiglie....
A voi l'ardua sentenza....

Oggi però, nonostante tutto, sono andata con Keira a raccogliere margherite e denti di Leone, con la quale stasera preparerò una grande insalata, e poi, dato che, ok cucinar poco, perchè non si può lavare, ho voluto ugualmente preparara qualcosa, per addolcire queste giornate.
L'ho fatto utilizzando le fantastiche M&M's edizione limitata, molto pasquali, colori nuovi, e pastellati: azzurro, giallo, rosa e verde, con simpatici disegnini  che ricordano i coniglietti di Pasqua.


A dir la verità, era già qualche giorno che avevo in mente di farci una cosa, ma dato che mia figlia stava male, non mi sembrava proprio il caso di proporre una mega torta, adesso invece, non mi sembra il caso di farlo perchè necessiterei di troppe cose, che poi andrebbero lavate, quindi, ho pensato che, dato che questa dovrebbe essere l'ultima giornata di sole e caldo, prima dell'arrivo della perturbazione Siberiana di domani, bhè, ho pensato che un cheesecake super allegro e fresco, ci sarebbe stato bene!

M&m's Cheese Cak



Per il biscotto


50 g di burro fuso
200 g di biscotti secchi allo zucchero di canna
20 M&M's tritate

Sbriciolate i biscotti, uniteli al burro ed alla granella di M&M's, mescolate bene e stendete sul fondo di una teglia, trasferite in frigorifero a compattare.

Per la crema

200 g di ricotta fresca
100 g di crema pasticcera densa fatta in casa con aroma vanbiglia
130 g di yogurt bianco
8 g di agar agar
1 cucchiaio di acqua
1 cucchiaio di zucchero
10 M&M's tritate grossolanamente


Unite tutti gli ingredienti tranne la granella di M&M's in un pentolino, mescolate bene e portate ad ebollizione, a questo punto unite la granella e versate nella teglia con il fondo di biscotti .
Lasciate compattare qualche ora in frigorifero.


Al momento di servire completate con una spirale di M&M's o semplicemente, disponetele sul contorno del cheese cake.




2 commenti:

  1. E'proprio un disastro ritrovarsi senza acqua.
    Mia nuora ieri sera ah portato la cena pronta ai suoi genitori.Speriamo che presto abbiano sistemato quel benedetto tubo.Tanti auguri Daniela

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  2. Cavoli! Speriamo che riescano a riparare questo tubo al più presto! La tua cheesecake mi sembra buonissima e con i colori pasquali

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