Pagine

venerdì 15 giugno 2012

Ravioli "La Pioggia nel Pineto"

Questa ricetta è perfetta in ogni sua variante, oggi vi darò la ricetta base, di questi magnifici ravioli, che, all'occorennza, possono trasformarsi in cannelloni o lasagnette.
Questo piatto, è il primo che io ed il mio fidanzato creiamo insieme.
Luca ha inventato la pasta "La pioggia nel Pineto", poi, un giorno, una settimana fa, mentre andavamo a Bolgheri, abbiamo iniziato a parlare di questo piatto.
Lo splendido tramonto e le distese di grano dorato ci sono state di ispirazione, tanto che questo piattoè entrato istantaneamente nel menù del mio prossimo evento.
La ricetta di Luca, aggiungerei la sua buonissima ricetta, prevedeva un soffritto di cipolla bianca, zucchine, gamberetti, zafferano, pinoli, pomodorini e maltagliati, ma sulla strada per Bolgheri abbiamo convenuto che il gusto del pinolo era una parte essenziale del piatto, tanto che, chiunque lo aveva provato, concordava che non c'era niente di meglio del boccone dove sulla forchetta finivano un maltagliato, un gamberetto, una zucchina ed un pinolo.
Ma come fare per rendere la nota del pinolo omogenea e costante  in tutto il piatto?
Mentre fantasticavamo su spume fatte con il sifone, e facevamo entrare in campo frullatori ad immersione e robot dc cucina,  abbiamo trovato l'idea perfetta, e lo è veramente, vi innamorerete di questa pasta, che ha una ricetta accessibile a tutti, anche a chi non ha un sifonone, non servono ingredienti particolari, ed il risultato, ve lo assicuro, è da ristorante!
Il piatto è equilibrato, saporito ma delicato, davvero fa-vo-lo-so!!!
Ma passiamo alla ricetta che oggi pomeriggio c'è la festa dell'asilo ed ho passato la mattinata a fare la torta del trenino Thomas, tra poco devo andare a prenderla, quindi mi sbrigo!!!

Ravioli La Pioggia Nel Pineto




Per la pasta:

 

farina
nero di seppia
olio

Disponete la farina a fontana sul piano di lavoro, unite 2 cucchiaio d'olio per 150 g di farina, quindi il nero di seppia ed acqua q.b per ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
Stendete la pasta con il mattarello e ricavate tanti cerchietti

Per il sugo


1 cipolla bianca
vino bianco
300 g di gamberetti
3 zucchine
sale e pepe
1 bustina e 1/2 di zafferano
100 g di pinoli
pomodorini ciliegini
prezzemolo
panna fresca

In una padella fate soffriggere in poco olio la cipolla tritata non troppo finemente, quindi unite le zucchine a listarelle, ed in seguito i gamberetti, i pinoli, e sfumate con il vino bianco.
Unite lo zafferano e mettete da paarte metà del sugo.
Continuate a cuocere il sughetto in padella, non dovrà cuocere troppo, le zucchine dovranno risultare "croccantine", allungate con panna, unite una spolverata di prezzemolo e fate restringere.
Salate, pepate, ed unite i pomodorini ciliegini tagliati in 4 un minuto prima di saltare i ravioli.

Per il ripieno


Prendete la metà del sugo messo da parte e frullatelo con il frullatore ad immersione fino ad ottenere una purea.

Componiamo il piattto


Inumidite i bordi dei cerchi di pasta, disponete il ripieno al centro, e chiudete i ravioli.
Lessate i ravioli in abbondante acqua salata, scolateli, salatateli in padella nel sughetto, impiattateli, guarnite con una spolverata di prezzemolo e pinoli.

Partecipo al contest di : In punta di coltello , Il mio saper fare, Dolci e delizie di Giusy , Miel&ricotta



 







1 commento:

  1. Ciao Shamira. Sono capitata per caso nel tuo blog e l'ho trovasto veramente interessante. Da oggi ti seguirò! A presto!

    RispondiElimina