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domenica 27 febbraio 2011

Knödel I Canederli

Eppure la primavera sembrava dietro l'angolo...
Le giornate si facevano pian piano più calde, e poi, riecco il freddo, ieri c'era un bel sole, ma sempre troppo freddo...
E così oggi il tempo qui è brutto, sta piovendo a dirotto, ci sono 5 miseri gradi e non si va a volare..
Intanto, per scaldarci un'pò, vi propongo i Canederli per queste cene, possiamo dire ancora invernali...

Quella dei Canederli è una ricetta antichissima, ed ha origini povere, infatti, possiamo paragonare i Canederli ad una sorta di gnocchi fatti di pane, e le famiglie povere, per non buttare via niente, riutilizzavano il pane duro per preparare questo bel piatto che non solo scaldava le pance degli uomini che tornavano a casa dopo lunghe giornate di lavoro al freddo, ma scaldava anche l'anima e ristorava lo spirito.

Brodo di carne 1 cipolla bianca
1 cucchiaio di burro
2 cucchiai di farina
pane raffermo circa 200 gr
150 ml di latte
pepe
prezzemolo
2 uova
speck

Sbattete le uova con il latte, salate e pepeate, tagliate il pane a cubetti, e lasciatelo ammollare in questa marinatura per qualche ora mescolando di tanto in tanto.
Soffriggete la cipolla tagliata fine nel burro, poi fate raffreddare e unite al pane.
Tagliate lo speck a pezzettini ed unitelo all'impasto di pane.
Unite quindi abbondante prezzemolo tritato e la farina, fate tante pallette e cuocetele in brodo bollente per circa 10 minuti.

8 commenti:

  1. Li ho sempre senttii nominare ma non li ho mai fatti!:D Sono davvero belli!^_ Bravissima e il miciotto....??? apprezza anche questi?:D

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  2. Sono molto buoni, bisogna però stare attenti a non aggiungere troppa farina o vengono duri, come gli gnocchi appunto ^^
    Il miciotto ci ha fatto sapere che gradisce di più lo speck senza fronzoli di pane o brodini di carne, ma solitamente anche il apne non lo disdegna e quindi si, heheheh li ha mangiucchiati ^^

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  3. Sai che non li ho mai fatti? Li ho mangiati in Germania tanti anni fa in un ristorante e mi sono sembrati orribili, praticamente pane nel brodo, ed erano pure enormi, immangiabili. Poi li vedo da qualche tempo in giro per i blogs e mi ispirano parecchio, chissa' mai se mi decidero' a farli. Bacione!

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  4. ecco un bel piatto confortante e riscaldante ci vuole proprio oggi qui puntava neve ma non è arrivata per fortuna! baci Ely

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  5. ciao Shamira! visto che sei interessata ai wagashi ti consiglio di passare a trovarmi sul mio blog: http://wa-ga-shi.blogspot.com
    l'ho aperto da poco ma ho in lista un po' di ricette di dolci giapponesi da postare ^^
    per ora ti seguo! :D

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  6. @chamki: Ti dirò, non ci ho mai tirato tanto nemmeno io, ma ultimamente me li sono ritrovati dappertutto ed ho deciso di farli, non sono male, certo, preferisco i classici gnocchi di patate, ma almeno questo è un modo per non buttare il pane ^^

    @Ely: Per fortuna!!!
    Siamo quasi a Marzo e fa un freddo che nemmeno a dicembre...

    @Wagashi stories: ti stavo leggendo proprio ora!!!!
    Chissà che ricettine hai in programma!!!
    Ti serve qualcosa?
    Io so fare la marmellata di azuki ^^

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  7. Grazie di essere passata e piacere di conoscerti!
    Mi interessa la tua sfida molecolare... Come sta andando?

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  8. Piacere mio Carolina!!!
    La mia sfida sta andando benone!!
    Sulla sinistra del mio blog puoi trovare l'etichetta "la cucina molecolare" con tutti i post arretrati, spero tu possa trovarla interessante ^^

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