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giovedì 11 novembre 2010

Cucina molecolare - La Lecitina nel pane

Eccoci arrivati alla 4° puntata della mia rubrica sulla cucina molecolare,
l'obbiettivo?

52 settimane
8760 ore
ovvero 1 anno di post,
questa è la mia sfida personale, ci riuscirò?

Quest'oggi vi parlerò ancora di quella magica sostanza che pian piano abbiamo imparato a conoscere: La Lecitina, non preoccupatevi, passeremo presto ad un argomento nuovo, e abbandoneremo la lecitina non appena vi avrò spiegato cosa ci fa nell'impasto per la pasta, cosa ci combina con i ravioli e come fa a sostituire i tuorli...

Ad ogni modo, 2 giorni fa ho testato una ricetta del pane che faccio spesso con l'aggiunta di lecitina, il risultato è stato ottimo e salutare, perchè, non mi scorderò mai di ricordarvi che la lecitina è:

ricca di vitamine, aiuta a smaltire i grassi
ed a combattere il colesterolo,
serve in occasioni di affaticamento mentale per tirarsi un'pò su
serve quindi ad aumentare la concentrazione

Utile no?



Ho utilizzato come ricetta base, il pane della 1/2 ora delle Simili, vi avevo già postato la ricetta, ma ad ogni modo eccola qua:

800gr di manitoba
200gr di acqua tiepida
36 gr di lievito di birra
200ml di latte
30 gr di burro
2 cucchiai di zucchero
3 cucchiai di sale

Impastare: il latte tiepido con il burro, il sale, la farina, il lievito sciolto in poca acqua e tutti gli ingredienti.
Fate lievitare fino al raddoppio.
Sbattetelo sul piano di lavoro, e impastatelo a mano,disponete il filone in una teglia rivestita di carta da forno, infornate, accendete il forno per un minuto,spenetelo, e poi fate riposare per 30 minuti.
Quindi, senza aprire il forno mettete la temperatura a 200° per 40/45 minuti, se vedete che diventa scuro troppo in fretta copritelo con della carta da forno.

Ed ecco le modifiche :

Ho seguito alla lettera il procedimento che vedete sopra, soltanto che, ho unito il latte tiepido con il burro ed un cucchiaino di lecitina di soia e poi ho proceduto come di consueto.

Forse vi starete chiedendo perchè fare il pane con l'aggiunta di lecitina...

Bhè, a parte che è più salutare, si conserva più a lungo, molto più a lungo, la crosticina viene bella croccante e con il passare delle ore (oppure il giorno dopo o quello dopo ancora) non prende umidità e rimane croccante come appena sfornata, e la mollica è super-morbidissima, che ne dite, ci proviamo?


18 commenti:

  1. spero di si perche'mi piace molto leggerti!!!

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  2. Sai che ieri ho finito il corso di Adriano e PAoletta sulle panificazioni (tra l'altro un corso bellissimo!!!!) e ci diceva appunto che in si può usare la lecitina.... e ci ha anche spiegato come inserirla nell'impasto, dal momento che in commercio la troviamo in granuli.... va ridotta in polvere, con un mixer. Un abbraccio ciao

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  3. :) grazie per i consigli!Sempre ottimi e apprezzatissimi!
    Baci

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  4. @Mirtilla: grazie grazie ^^

    @EliFla: Bravissima, vedi, mi ero dimenticata si specificarlo di polverizzarla!!
    Ormai per me è automatico XD
    Scusate la dimenticanza...

    @Cranberry: perchè ancora non sai cos'ho in serbo per voi!!
    Un sacco di cosine così interessanti che fanno apparire questa della lecitina nel pane completamente inutile ahahahhaahha

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  5. ciao elifla, che postazione avevi al corso di Adriano e Paoletta?
    Io sono la più vecchiotta in fondo al tavolone vicino al ragazzone alto....

    Per quanto riguarda questo pane e la sua genuinità, mi permetto di fare un paio di considerazioni (spero che vengano prese per costruttive e non ritenute una critica fine a se stessa).

    Manitoba: farina forte e bisognosa di lunghissime lievitazioni per diventare digeribile
    Lievito di birra: molto meglio sostituirlo con lievito madre o almeno usarne moooooolto meno per una quantità così. Basterà arrivare al raddoppio in più tempo...

    A quel punto avremo un pane che - con la tua lecitina - sarà effettivamente salutare...

    ciao e buon lavoro a tutti
    Linda

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  6. Caro Anonimo...
    Anzi, cara Linda, le tue considerazioni sono giustissime, ed hai fatto benissimo a farle!!!
    Non uso spesso la manitoba, ma ho ri-postato la ricetta originale, di solito se la uso ne uso una minima parte, e giusto quando ho tempo.
    Per il lievito di birra aimè lo so è una mia grandissima pecca, non ho mai molto tempo quindi tendo a sostituire il lievito madre con grandi quantità di lievito di birra...
    Ma hai ragionissima ^^

    Spero di riavere le tue "critiche" costruttive, che poi io chiamerei "consigli molto apprezzati" tra le pagine del mio blog...
    A presto!!!

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  7. avendo letto i commenti faccio la domanda da ignorante in tema di panificazione! ho del lievito madre in freezer che ho provato a fare l'anno scorso, quanti giorni prima dovrei tirarlo fuori per fare il pane? con cosa lo rinfresco (intendo che tipo di farina uso?)? e poi, quanto ne dovrei usare per queste dosi? al posto della farina manitoba posso usare quella integrale o anche quella di grano saraceno? stesse quantità o cambiano?
    grazie per l'eventuale risposta! :) e complimenti per il tuo blog! è fantastico!!

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