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martedì 3 agosto 2010

La semplicità....E' un arte

Passiamo ore a cercare nuove ricette, a sperimentarle, ad elaborarle all'ennesima potenza, apportando innumerevoli cambiamenti per metterci una parte di noi.
Cerchiamo di migliorarci, e molte volte, non ci accorgiamo che il miglioramento,
il "gusto perfetto" che tanto cerchiamo,
non sta negl'ingredienti costosi, o in bottiglie di vino con nomi altisonanti,
ci accorgiamo che la felicità non sta in un costosissimo piatto del ristorante all'ultima moda.

Noi siamo foodblogger, e questa mia "teoria di vita" l'ho spiegata dal nostro punto di vista, con gli occhi della nostra passione: la cucina;
ma nella vita, foodblogger o meno, tutti cerchiamo il meglio...
E questo è un bene, ma a volte dovremmo fermarci e pensare a quelle cose che ci hanno reso veramente felici.

Un piatto di insalata farà bene alla dieta, ma non al nostro umore, e quando ci alziamo da tavola non siamo felici e soddisfatti come dopo una bella porzione di lasagne.
Una cena in un ristorante costoso,
con vestiti scomodi e microporzioni, potrà farci sembrare chic, potremmo crederci importanti,
ma non ci renderà felici.




La felicità è quella cosa che provavamo da bambini,
quando ancora non esisteva altro mondo all'infuori del nostro,
quando ci emozionavamo per i primi bagni al mare,
quando ci divertivamo anche solo con una corda per saltare.

La felicità stava nella semplicità, nella spontaneità, e nelle cose ovvie.

La felicità era fare merenda, senza pretese, senza cose costose, senza complicarci la vita, ci bastava pane e pomodoro,
e la felicità stava nel rubarne un'altra fetta dal vassoio con le manine imbrattate,
la felicità stava nel leccarsi le dita alla fine,
senza doverci preoccupare di niente.

2 commenti:

  1. condivido in pieno... quelle ditine da leccare intrise di sapori autentici e familiari ce li ricorderemo per sempre! sopratutto se quel semplice piatto era preparato per noi da qualcuno di davvero importante..
    continuare a riproporlo oggi a distanza di tanti anni è un po' come ringraziare nel modo migliore quel nonno che ci metteva tanto amore su quella fetta di pane oltre che il pomodoro....
    bacio! ale

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  2. Verissimo, hai capito in pieno il senso di questo post, ma anche il tuo è magnifico, è un modo per onorare i nostri ricordi più semplici e dolci...

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