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martedì 17 novembre 2009
Clam Chowder
Adoro la Clam Chowder ed i ricordi che mi evoca, amo pensare che sia nata oltre oceano, negli Stati Uniti chissà quanto tempo fa, e che in origine veniva preparata dalle famiglie di pescatori in grandi pentoloni di rame appesi sopra al fuoco.
Mi immagino tutta la famiglia riunita e la zuppa che ribolle lentamente nella pentola, il fuoco che scoppietta, e le ciotole fumanti pronte ad essere svuotate.
Clam Chowder, zuppa a base di pesce e vongole arricchita con patate e panna...
Una delizia, lasciatevelo dire.
Ne troviamo diverse versioni su internet, ne ho trovate alcune che prevedono l'utilizzo di vongole in scatola, che per me sono una novità, dato che le ho sempre viste fresche...
Io vi do la mia versione, che si avvicina molto all'originale, nel corso degli anni poi questa ricetta è cambiata, nata come cibo dei poveri ora viene riproposta nei migliori ristoranti in versioni assai più raffinate....
E costose....
20 gr di pancetta a cubetti
1 cipolla bianca
farina
500 ml di latte
aglio
1 gambo di sedano
500 ml di brodo di pesce
2 grosse patate
100 gr di mais in scatola
700 gr di filetto di pesce bianco (orata, spigola, sgombro, scegliete voi)
150 ml di panna
1 kg di vongole (in alternativa cozze, se come me, non siete riusciti a trovare le vongole)
Per prima cosa pulite il pesce, sfilettatelo, togliete testa, lische, e compagnia bella. Metterete gli scarti delpesce in una pentola con l'acqua, e verdura a piacere per fare un brodetto di pesce.
Adesso iniziamo il vero procedimento. In una pentola larga ed alta fate sciogliere una noce di burro, o fate scaldare 2 cucchiai d'olio, ad ogni modo, questo vi servirà per far rosolare la pancetta e la cipolla tagliata fine.
Aggiungete anche uno spicchio d'aglio ed il gambo di sedano a cubetti.
Aggiungete il cucchiaio di farina, e il latte a filo, le patate a tocchetti, i filetti di pesce tagliati grossolanamente, il brodo, il mais e cuocete.
Aggiungete i molluschi, e quando si saranno aperti la panna, cuocere ancora 5 minuti e servite. Si può consumare sia calda che fredda, e diventa un ottimo piatto estivo nelle serate afose.
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